Sinusite cronicaTrattamento Osteopatico per difficoltà respiratorie

La sinusite è uno dei disturbi in cui l’osteopatia agisce in modo molto proficuo.

L’osteopata, tramite alcune tecniche specifiche, riesce a lavorare sul drenaggio fluidico dei seni paranasali, sia dal punto di vista del drenaggio del muco che del drenaggio delle vie linfatiche.
L’obiettivo principale è quello di far si che le strutture anatomiche siano in condizione di reagire al meglio all’attacco batterico, in modo da eliminare i numerosi sintomi fastidiosi e dolorosi della sinusite.

Grazie al trattamento osteopatico si assiste, infatti, a un miglioramento della reazione immunitaria.

Clinicamente, la sinusite, si manifesta con naso chiuso, difficoltà a respirare, senso di oppressione frontale o mascellare e mal di testa.

La sinusite viene definita come l’infiammazione dei seni paranasali. Cosa sono i seni paranasali?
Sono delle cavità all’interno di alcune ossa della faccia e del cranio, con la funzione di permettere la giusta risonanza delle onde sonore, sia per l’emissione della voce che per l’udito. Queste cavità sono rivestite da muco, che in caso di infiammazione può risultare più abbondante e/o più denso e creare la sintomatologia tipica della sinusite.
I seni paranasali si dividono in:

• seno mascellare: sono due, uno a destra e uno a sinistra, all’interno dell’osso mascellare (tra il naso e lo zigomo). Hanno una forma piramidale e un foro di uscita del muco che comunica con l’interno del naso. Questo foro, essendo accerchiato da molte strutture ossee e cartilaginee, molto spesso, nelle sinusiti, può essere parzialmente chiuso e ostacolare il corretto deflusso di muco.
• seno frontale: si sviluppa all’interno dell’osso frontale (la fronte). Possono essere due, uno a destra e uno a sinistra, oppure una cavità unica.
• Il seno sfenoidale: si trova all’interno dell’osso sfenoide. Solitamente sono due e sono separati da un setto.

Il seno sfenoidale e il seno frontale hanno un foro d’uscita che lascia colare il muco per gravità direttamente nella parte posteriore del naso e poi in gola.

In caso di disturbi a livello delle fosse nasali e dei seni paranasali, ci saranno ripercussioni che andranno a riflettersi anche sulla postura del collo e delle spalle, con eventuale sintomatologia dolorosa (dolore cervicale).

Ad ogni seno paranasale corrispondono delle problematiche differenti, sia dal punto di vista sintomatologico che delle possibili conseguenze o dei possibili sviluppi patologici.

Esistono sinusiti di uno dei singoli seni (mascellare, frontale o sfenoidale) oppure delle pansinusiti, che interessano tutti i seni contemporaneamente

Possono essere distinte in acute o croniche, nell’adulto e nel bambino.
Si possono anche differenziare le sinusiti in anteriori e posteriori:

• sinusite anteriore: dolore o fastidio sulla radice del naso (parte di naso tra gli occhi) perché li è presente il foro di uscita del seno frontale; oppure fastidio alla pressione nell’angolo interno dell’occhio o sul bordo interno dell’orbita, a seconda che sia interessato il seno frontale o mascellare.
• sinusite posteriore: dolore e pesantezza dietro alla testa e sulla parte più alta del collo, a causa dell’interessamento del seno sfenoidale e a volte delle cellule etmoidali posteriori.

La principale differenza tra le due è che nelle sinusiti anteriori il muco cola dal naso; mentre nelle sinusiti posteriori cola direttamente in gola, favorendo la comparsa anche di mal di gola.

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